top of page

PIANI DI LAVORO PER CUCINA – CARATTERISTICHE E DIFFERENZE

  • Immagine del redattore: Alessandra Aresta
    Alessandra Aresta
  • 18 dic 2016
  • Tempo di lettura: 4 min

Se state acquistando una cucina, o se siete in procinto di farlo, sicuramente nei negozi di arredamento sentirete porvi la fatidica domanda: che top volete inserire? Parliamo del piano di lavoro, uno dei componenti più importanti della cucina, perché ogni giorno lo andremo a “maltrattare” poggiandoci sopra di tutto! Allora vediamo quali sono i principali materiali usati e le loro caratteristiche:

Laminato

E’ il top di gran lunga più economico ed è formato da un pannello di particelle di legno rivestito di laminato plastico, con un’ampia gamma di colori e lavorazioni che lo rendono diverso anche al tatto. Dal punto di vista ce ne sono di tantissimi tipi, dalla tinta unita a superficie liscia, agli effetti pietra legno e così via. Dal punto di vista posso dire che negli anni le sue proprietà sono migliorate tanto e si presenta come materiale resistente, tuttavia ha il suo punto debole: le giunzioni. Per questo bisogna stare attenti a non lasciare panni umidi sul top per evitare che alla lunga si creino rigonfiamenti proprio tra le facce del laminato, e anche a non aprire la lavastoviglie non appena terminato il lavaggio: il forte calore può scollare la parte inferiore del laminato!

Pietre e quarzi compositi

Il nome “composito” deriva dal fatto che il materiale è costituito da graniglie e polveri di granito, quarzo o marmo, ricavati da cave naturali e, con tecnologie industriali vengono mescolate con particolari resine e pigmenti, ottenendo colorazioni ed effetti diversi. I costi in generale sono molto superiori a quelli del laminato, esistono tantissimi marchi, ma le caratteristiche sono molto simili. Ad esempio è poco poroso, evita la penetrazione dei liquidi e non assorbe odori. E’ anche molto resistente alle macchie, anche di limone e aceto, ma ovviamente io non testerei la sua resistenza, anche perché ci sono dei prodotti che assolutamente non vanno utilizzati. Resiste bene anche a graffi e tagli. Si pulisce semplicemente, con una spugna imbevuta di detersivo.

In alcuni casi si parla anche di altissima resistenza al calore, ma non consiglierei mai di poggiare una pentola rovente su di un piano costato anche migliaia di euro; gli aloni a lungo andare potrebbero comparire, meglio non rischiare! Per la scelta del colore una piccola curiosità: le imperfezioni e le leggere macchie che nel tempo potrebbero formarsi sono molto più visibili su un top dal colore scuro.

Marmo e granito

Sono materiali naturali, con il loro fascino e pregio… ed anche l’elevato costo! Esistono molte varianti di colore e la bellezza sta nel fatto che ogni pezzo, con le sue sfumature e le venature è unico. La nota dolente è la porosità, che permette a macchie e liquidi di penetrare facilmente; è anche poco resistente all’umidità. E’ un materiale consigliato per chi vuole una cucina esclusiva ma sa che deve fare estrema attenzione per mantenere qualità e fascino nel tempo.

Acciaio

Si sa, l’acciaio è il materiale “eterno”; le sue qualità rimangono invariate nel tempo, è un materiale estremamente igienico, facile da pulire, brillante. Dà all’ambiente un tocco minimalista, freddo, ma l’atmosfera cambia subito se lo abbiniamo a una cucina in legno. Sopporta calore, urti macchie, ma ha una resistenza quasi nulla ai graffi! Se si opta per un top in acciaio bisogna accettare i graffi che ne conseguiranno, ma questa è una particolarità, che conferisce a questo materiale ancora più fascino. Altro aspetto positivo è la possibilità di saldare il piano cottura e il lavello, anch’essi in acciaio, dando un effetto continuo. Il costo dell’acciaio è abbastanza alto, ma l’effetto è davvero esclusivo.

Corian

Questo materiale è davvero elegante e di grande impatto per la tua cucina; deve essere ovviamente una cucina a vista, perché questo materiale va “mostrato”: è liscio, dà una bella sensazione al tatto e soprattutto può essere modellato in qualsiasi forma, creando un unico elemento in cui integrare anche lavelli. Il risultato è molto scenografico, ma anche particolarmente igienico, non essendoci punti di giunzione dove possono annidarsi i batteri.

Non resiste bene al calore, quindi conviene usare sempre un sottopentola, per evitare che si possano creare aloni. Bisogna anche evitare di tagliare direttamente sul piano, si potrebbero formare graffi. Una particolare caratteristica del Corian è che è possibile riparare danni dovuti a colpi, bruciature o agenti chimici, riportando la superficie il suo aspetto originario, portando il piano al rivenditore o ad un centro abilitato Corian DuPont.

I costi sono particolarmente alti; il colore maggiormente usato è il bianco, ma dato il riscontro positivo del materiale si può scegliere tra diverse colorazioni.

Cemento

Negli ultimi tempi cemento ha conquistato il design, entrando nelle case non più solo come struttura, ma come rivestimenti e oggetti di arredo; ultimamente anche in cucina. E’ un materiale oltre che di tendenza che ha una buona resistenza ai graffi e agli urti, al calore e alle macchie. Va però sigillato bene in fase di montaggio, altrimenti nel tempo c’è il rischio che perda di colore. Si pulisce facilmente con un panno umido.

Dubbi? Domande su questi o altri materiali? Compilate il form nella sezione contatti o scrivete una mail a alessandraaresta@libero.it, risponderò alle vostre richieste.

Comments


Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
  • Facebook Black Round
  • Twitter Black Round
  • Instagram Black Round
bottom of page